Mindful eating, l'esperienza alimentare olistica e gioiosa!

Siamo abituati a un’alimentazione davvero consapevole? O semplicemente ci adattiamo nel miglior modo possibile a diversi fattori sempre più ingombranti nella nostra vita? Tipo il tempo a disposizione, la conoscenza del cibo che compriamo/cuciniamo, la distrazione per cui mangiare è solo un gesto mentre stiamo facendo altro. Qualunque sia la condizione che si impone tra noi è il cibo, il punto è che quasi sempre non riusciamo ad entrare ‘’dentro un momento sacro’’

Sacro nel senso che meriterebbe una consapevolezza piena e totale, come tutti gli attimi in cui transita un passaggio di stato, un ‘’prima e un dopo’’. Nutrendoci andiamo non solo ad equilibrare uno stato di bisogno fisiologico ma, soprattutto, creiamo un ponte energetico tra un vuoto e un pieno. E come tutti i processi sensibili merita il pieno coinvolgimento e la totale attenzione

Pensate a quando vi ingozzate in ufficio mentre state lottando contro il tempo di consegna di una presentazione che non deve aspettare. O quando a casa ingollate di tutto senza nemmeno guardare il piatto perché siete ipnotizzati davanti al derby o alla scena-clou della vostra serie preferita. O quando nervosamente azzannate con ferocia qualsiasi cosa transiti davanti per vincere l’ansia o lo stress. Ci sarebbero decine di altri casi di disallineamento tra momento di consumo e attenzione reale ma non è questo il punto. Il punto è che NON VA BENE. Il cibo non va applicato a situazioni di stress o ansia o rabbia o, più in generale, ad ogni caso di perdita del controllo

Per combattere lo stress, anni fa si è imposta la Mindfulness da un’intuizione di Jon Kabat Zinn (dalla Clinica di Riduzione dello Stress del Massachussetts) che da tecnica stand-alone si è imposta attraverso declinazioni specifiche per ogni ambito di bisogno…tra cui il cibo. E meno male, ci verrebbe da dire!

La MINDFUL EATING sta infatti dilagando come ultimo baluardo conto lo stress applicato al cibo. Infatti si costruisce sul concetto di ‘’Alimentazione Consapevole’’, ovvero la capacità di vivere una piena consapevolezza e attenzione al cibo, non più come mero cibo da incanalare ad ore pasti, ma come esperienza alimentare olistica. Quindi la capacità di tornare più consapevoli nei e dei nostri stati interni legati al mangiare per riconnettersi pienamente con la parte più profonda di noi. Le emozioni liberate dal cibo, i pensieri liberati dal cibo, anche tutte le sensazioni fisiche indotte dal cibo…come un filo invisibile a ricongiungerci con la nostra congenita saggezza interiore

 

Questo perché, come detto, il cibo ha assolutamente la capacità di influire sulla nostra salute e sul nostro umore e quindi è importante nutrire il nostro corpo in modo corretto, per mantenerlo sano e in equilibrio psicofisico. Quindi la MINDFUL EATING diventa un atteggiamento di totale presenza ed immersione nel momento del pasto, in modo da coinvolgere tutti i sensi e attivare un universo razionale/emozionale forte: osservando, annusando, toccando, riconoscendo i sapori dentro la nostra bocca…quasi amando il contatto diretto ed intenso con il boccone. Con la gratitudine di chi non solo può mangiare ma soprattutto può scegliere cosa mangiare. E come mangiare

Così diventa nostra responsabilità imparare a scegliere e cucinare cibi sani e nutrienti, per poter accedere ad un’esperienza sinestetica ‘’ballando’’ tra odori, sapori, forme, colori, consistenza, suoni e temperatura. Mettendo da parte il rumore di fondo nella nostra mente e focalizzando così l‘attenzione sul cibo. MA SOPRATTUTTO MANGIANDO LENTAMENTE, ‘’ascoltando i sapori’’ e i segnali del corpo. Godendo di ogni boccone, che abbiamo scelto e preparato noi per noi. Come se entrassimo in una comunione mistica con qualcosa di davvero importante. Capire che mangiare non è solo meccanismo funzionale o un pezzo di cibo che attiva il sistema digerente diventa spartiacque tra la routine meccanica e invece la magia del senso. La gratitudine per ogni frammento alimentare che entra nel nostro corpo per arricchire l’organismo ma anche per premiare la nostra anima. Il buon cibo, il cibo sano, il cibo equilibrato…sono premi che ci meritiamo e concediamo. E vivere questo momento nella totalità della nostra presenza coinvolgendo totalmente noi stessi nella scelta. Scegliere per noi stessi è l’unica forma di amore che possiamo darci

  • mangiando con calma, ascoltando i segnali del corpo e della sazietà. Imparare anche quando smettere di mangiare
  • concentrando tutta la nostra attenzione sul cibo riducendo al minimo le distrazioni esterne. Guardando i colori e fissando gli odori, riconoscendo i sapori e le consistenze, creando un vocabolario interiore
  • essere nel momento presente: la nostra mente si accomoda vicino a noi a tavola e ci aiuta a disattivare il pilota automatico delle nostre abitudini alimentari affrontando il momento presente come un’opportunità
  • essere consapevole del contesto in cui ci muoviamo e osservare come tutto ciò da cui siamo circondati rappresenti degli attivatori che ci fanno mangiare in modo non consapevole
  • sospendere il giudizio, allenandoci a pensare in modo neutrale e tollerante in modo da imparare a essere comprensivi sulla difficoltà di mangiare in modo consapevole. Quando smettiamo di giudicarci ci di essere più presenti e attenti alla nostra alimentazione
  • lasciare andare e accettare che la situazione sia quello che è senza desiderare qualcosa di meglio. Lasciando andare le forti emozioni legate all’alimentazione consente infatti di non mangiare smodatamente e inconsapevolmente per fuggire da difficoltà e ansie
  • accettazione le cose così come si presentano senza volerle cambiare a forza

MA SOPRATTUTTO IMPARANDO A SCEGLIERE E CUCINARE CIBI SANI E NUTRIENTI

 

Il nostro organismo ha bisogno di EQUILIBRIO, questa è la parola magica! Abbiamo bisogno di ricevere, in modo equilibrato, tutti i principi attivi e nutrienti necessari al ciclo depurativo e rigenerativo dell’organismo. I cibi crudi ovviamente hanno il vantaggio di integrare la maggior parte di essi: clorofilla, vitamine, proteine vegetali. In particolare le vitamine sono nutrienti essenziali per la nostra salute. Quasi tutte sono indispensabili e devono essere assunte tramite l’alimentazione, dato che il nostro organismo non è in grado di produrle autonomamente. Prenderle regolarmente– in minima quantità - può avere effetti importanti nella prevenzione di molte malattie

Esiste una stretta relazione tra il cervello e il sistema gastrointestinale: la digestione comporta una complessa serie di segnali tra intestino e sistema nervoso. È incredibile, ma il nostro cervello impiega circa 20 minuti prima di accorgersi che siamo pieni

Per approfondire meglio le conoscenze di MINDFUL EATING, l’ente di riferimento è il TMCE, il Center For Mindful Eating, organizzazione non-profit fondata nel 2006 che si propone di diffonderne i principi e di fare ricerca scientifica. Tra i soci fondatori della TMCE c’è Jean Kristeller, ideatrice del programma MB-EAT, che descrive la mindful eating come il “prestare deliberatamente attenzione all’esperienza con gli alimenti e la nutrizione, senza giudicare

In allegato trovate il ricettario all'erba di grano con una serie di ricette sane e gustose a base di LIO VERDE:  un cibo dell'anima in grado di soddisfare sia corpo che mente. LIO VERDE è un superfood ricco di vitamine in grado di regalare un gusto piacevole a tutti i palati!