Stanchi di alzarsi stanchi

Sei Grillo o Orso? Questa semplice distinzione presa in prestito dal Regno Animale potrebbe diventare un potentissimo criterio di segmentazione delle prestazioni dell’Essere Umano. Quindi stiamo parlando di Noi, ma soprattutto di Te

Quindi, ricapitolando, sei un Grillo o un Orso? Ovvero sei una persona che, appena la sveglia intona il primo decibel e la luce del giorno accenna il primo squarcio dalla finestra, scatta a molla pronta come un ninja giapponese al saluto al sole oppure sei un pachiderma che dopo aver dato un pugno allo Snooze della sveglia e si raggomitola nel piumone nascondendo la testa sotto il cuscino spergiurando ‘’ancora cinque minuti e poi giuro che mi alzo”?

Perché il mondo si riconosce in questa bipolarità, non sono ammesse vie di mezzo. E tutto questo è davvero molto interessante! Perché, a prescindere dalle nostre abilità o skills, dalle nostre ambizioni o paure, il Sonno è davvero uno spartiacque sulla potenza della nostra giornata. Quindi, accantonando per un attimo i secchioni da sveglia presto tipo guru del business che già alle sette hanno fatto palestra, meditato, letto aforismi motivazionali, risposto a centinaia di mail e pianificato la settimana, occupiamoci degli Orsi

Voi Orsi, fosse per voi, fareste tutto a letto. Perché proprio non va via quella sensazione di stanchezza perenne, quella sonnolenza che non vi abbandona per tuto il giorno, nonostante abbiate dormito un numero apparentemente sufficiente di ore. La domanda è, perché siete così stanchi? E perché non riuscite a dormire bene? La risposta ovviamente chiama in causa un mix di situazioni

  • NON CREARE UNA SORTA DI ABITUDINE AL SONNO..ovvero costruire un percorso di avvicinamento al sonno che sia il più routinario possibile. Possibilmente scegliere sempre lo stesso range temporale (ad esempio tra le 22.30 e le 23.00) dopo aver fatto più o meno le stesse cose tipo il bagno caldo rilassante prima di indossare il pigiama pulito, aver bevuto la tisana detox zenzero arancia, aver letto un buon libro evitando lo schermo ‘’azzurro’’ del telefono o del tablet. Proprio da Top della mindfulness addormentarsi abbandonandosi ad un video di meditazione profonda

 

  • NON DORMIRE LE GIUSTE ORE…lo sappiamo tutti, le canoniche otto ore sono sacre, ancora sette sarebbero accettabili. Oppure riuscire a centrare con disciplina asburgica tutti i cicli REM da novanta minuti e multipli. Ma solo pochi ortodossi della precisione riescono a centrare esattamente 3-4,5-6-7,5 ore di sonno. Per questo si consiglia di andare a letto quella mezzora prima per riuscire a domare eventuali pesantezze dovute alla digestione o a elementi depressivi che ci accompagnano in un lungo dormiveglia fatto di un riposo ibrido tra relax e preoccupazioni

 

  • MANGIARE E/O BERE MALE…quante volte ci siamo coricati con quella sensazione insopportabile di pienezza eccessiva, come se avessimo un tappo alla bocca dell’esofago che ci impedisse il naturale flusso digestivo. O quella leggera tachicardia che, unita ad un perdurare dell’occhioappalla, ci fa immediatamente pentire per quei dodici caffè che assimiliamo durante la giornata per vincere nervosismi e come alternativa al farci giustizia da soli con capi, colleghi, suoceri, figli. O anche solo per non aver bevuto regolarmente i nostri bravi due litri d’acqua raccomandati per creare la giusta idratazione e ricambio

Questa sensazione di stanchezza perdurante, che i medici potrebbero chiamare Astenia se appoggiata su sintomi continui nel tempo e misurabili in assenza oggettiva di prestazioni necessarie allo svolgimento della giornata, è una compagna di vita davvero dispettosa e non va sottovalutata. Perché se è vero che nella maggior parte dei casi è un mix tra i tre esempi sopra descritti e stati primordiali di depressione, può anche essere una prima spia di patologie latenti…da cercare di intercettare il prima possibile. Potrebbero essere segnali di

  • celiachia non curata, ossia l’intolleranza al glutine, che tra i diversi sintomi spesso si presenta anche con affaticamento, anemia e perdita di peso
  • anemia, una delle spiegazioni più comuni di pazienti costantemente stanchi (soprattutto donne in età fertile, magari con mestruazioni abbondanti), causata spesso dalla carenza di ferro
  • sindrome da fatica cronica, una condizione caratterizzata da stanchezza e affaticabilità molto marcate, tanto da essere gravemente debilitanti
  • fibromialgia, una sindrome caratterizzata da dolore diffuso e stanchezza
  • sindrome delle apnee notturne, una condizione caratterizzata dalla ripetuta interruzione della respirazione durante la notte, che quindi inficia pesantemente la qualità del riposo notturno
  • ipotiroidismo, uno dei sintomi più comuni di una tiroide pigra è proprio l’astenia
  • diabete, uno dei sintomi più comuni è una stanchezza a lungo termine, accompagnata da sete e perdita di peso
  • mononucleosi, un’infezione virale che colpisce la gola e che, soprattutto negli adulti, può causare stanchezza per mesi
  • sindrome delle gambe senza riposo, una condizione caratterizzata dall’esigenza di muovere costantemente le gambe, anche e soprattutto di notte
  • artrite reumatoide, una condizione dolorosa che colpisce le articolazioni e che spesso è accompagnata anche da stanchezza
  • tumore, a prescindere dall’organo colpito molto spesso i pazienti colpiti da tumore vanno incontro a forte astenia

Questo ovviamente per raccontare le casistiche più estreme ma comunque per non far sottovalutare i segnali che il nostro organismo e corpo continuano a darci sottoforma di sintomi sottovalutati

Ovviamente una vita costruita sull’equilibrio di sonno, attività fisica e corretta alimentazione ha tantissime chance di costruire un ciclo del sonno sano. Gli integratori naturali diventano così contributi preziosissimi perché alimentano il corretto apporto di macronutrienti che stabilizzano l’organismo. Come tutti ben sapete L’Erba di Grano, e in particolare LIO VERDE, ha la capacità di attivare un percorso di detossificazione quotidiana, costruita sul ciclo rigenerativo della clorofilla, che agevola la pulizia dell’organismo. Supportata dal bilanciato mix di vitamine (A, B12, E, K), calcio, ferro, magnesio, antiossidanti e proteine vegetali, LIO VERDE lavora bene sull’equilibrio che favorisce un corretto intake alimentare e, di conseguenza, un corretto ciclo del sonno

Quindi caro il mio Orso, ora sai cosa fare 😊